Come macinare il caffè
Il caffè una volta estratto dalla drupe, si presenta sotto forma di chicchi. Questi a loro volta vengono consegnati alle aziende di torrefazione che li confezionano e poi si occupano della vendita al pubblico. Il cliente può acquistare il caffè nella sua forma originaria, cioè a grani, oppure in polvere, ossia macinato.
La macinatura del caffè, può avvenire sia a livello industriale, casalingo, o nella caffetteria tradizionale. I bar generalmente acquistano il caffè in grani e poi con l’apposito macchinario conico di cui dispongono, lo macinano in sede. In questo modo sono loro a stabilire il grado di macinatura e a scegliere la qualità del caffè. Sicuramente preparare il caffè con i chicchi macinati da poco, conferisce alla bevanda un sapore particolare.
Il caffè si può macinare anche in casa. Molti possiedono ancora il macina caffè casalingo a manovella, oppure utilizzano un mortaio. Quest’ultimo, fedele alla tradizione, deve essere di marmo. Si tratta però di un metodo antico, lungo e laborioso che comporta anche un certo spreco di caffè, il quale rimane intrappolato nel mortaio stesso.
In epoche più recenti è stato introdotto l’uso del macinino che funziona a manovella. Il vantaggio è di ottenere una grana uniforme del caffè ed è possibile controllare, mediante un apposito sportellino, l’avanzamento della lavorazione.
Ancora più efficace e moderno è l’utilizzo del tritatutto o dei robot da cucina. In questo caso i chicchi di caffè vengono messi all’ interno della macchinetta e poi si tritano. In molti credono di danneggiare le lame del robot e allora prima di mettere i chicchi di caffè nel tritatutto, li schiacciano con un matterello o con un mortaio. Ma questo passaggio preliminare, fa disperdere l’aroma del caffè e dà alla fine grammature diverse, poco gradevoli.
In ogni caso, per chi invece, non ha tempo di macinarsi il caffè autonomamente, le aziende produttrici, forniscono ovviamente tutte le diverse tipologie di caffè macinato in polvere.
La torrefazione Simfed è in condizione di produrre circa 30 tonnellate di caffè giornaliero e di soddisfare le esigenze di mercato sia professionale dei gestori sia della Gdo grazie all’alta tecnologia e agli impianti di confezionamento disponibili.
